 IL DIGITALE NELLA REGIA di Christian Uva
 
     IL DIGITALE NELLA REGIA di Christian Uva 
 Il digitale nella regia - 
Testimonianze dai set di Lucas, Lee, Von Trier, Rodriguez, Figgis, Sokurov, Greenaway, De maria, Ferrario, Reali e altri 
di Christian Uva - 
Prefazione di Vito Zagarrio  
€ 15,00 
Isbn 88-7527-157-7 
Nel giro di pochissimi anni la tecnologia digitale nel cinema, iniziata con gli effetti speciali e con la postproduzione, si sta allargando alla regia. 
Dal livello low a quello high, dall’economic standard di ripresa MiniDV all’ultra tecnologica Alta Definizione dell’HD, il digitale ha ormai varcato la soglia del set, 
  destinato ad affiancare se non a sostituire la ripresa in pellicola.
  In questo libro, ad una prima parte manualistica 
  tesa a spiegare l’uso delle diverse tecnologie di ripresa segue una seconda parte che raccoglie il racconto e le riflessioni di famosi registi 
  stranieri e italiani, di giovani filmaker e di direttori della fotografia che hanno fatto esperienza del mezzo. Le testimonianze sono state suddivise 
  a seconda del tipo di macchina da presa usata, in modo che costituiscano una sorta di manuale d’uso coerente per i differenti tipi di fruitori. 
  In assoluto si tratta del primo libro del genere sul mercato, ed è destinato al grande pubblico non solo degli appassionati ma a tutti i giovani “cortisti”, ai quali è indirizzata in appendice una schedatura di tutte le migliori telecamere digitali in commercio.
 Christian Uva, alterna l’attività di regista 
  (è stato aiuto regista di Roman Polanski nello spettacolo Amadeus) 
  a quella di studioso di cinema e televisione.È autore dei due libri Fiction Tv (Editrice Cinetecnica, 2003) 
  e L’estetica del brivido (Bulzoni editore, 2003).
 Christian Uva, alterna l’attività di regista 
  (è stato aiuto regista di Roman Polanski nello spettacolo Amadeus) 
  a quella di studioso di cinema e televisione.È autore dei due libri Fiction Tv (Editrice Cinetecnica, 2003) 
  e L’estetica del brivido (Bulzoni editore, 2003).
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Prefazione – Nastri, pollici e digitali di Vito Zagarrio 
  Parte Prima 
  Capitolo primo – La tecnologia digitale
  nella ripresa cinematografica di Christian Uva 
  I principali standard digitali di ripresa
  Il DV 
  Il digital betacam 
  L’HD 
  La pellicola è morta?
  
  Parte Seconda 
  Capitolo secondo – Test ed opinioni a confronto 
  
  Le differenze tra la pellicola e il video digitale
  (conversazione con Tom Wallis) 
  Alta definizione digitale, opinioni illustri a confronto 
  Capitolo terzo – Esperienze con l’HD 
  
  Il digitale sul set di L’arca russa
  (intervista a Sergey Ivanov) 
  L’Alta Definizione in Star Wars – Episode II
  (incontro con Rick McCallum, Mike Blanchard e Fred Meyers)
  Digital desperado 
  (conversazione con Robert Rodriguez) 
  Le valigie di Tulse Luper
  (conversazione con P. Greenaway e R. Van Brummelen) 
  L’HD in Dopo mezzanotte
  (intervista a Davide Ferrario) 
  L’HD in Mariti in affitto
  (intervista a Ilaria Borrelli) 
Capitolo quarto – Esperienze con il digitale “leggero” 
  Il DV in Bamboozled di Spike Lee
  (intervista a Ellen Kuras) 
  Sul set di Time Code
  (intervista a Mike Figgis) 
  Le coreografie digitali di Dancer in the Dark
  (conversazione con Robby Muller e Peter Hjorth) 
  Cinema come progetto
  (intervista a Salvatore Piscicelli) 
  Il digitale “leggero” in Paz!
  (intervista a Renato De Maria) 
  Capitolo quinto – Esperienze con i “digitali” 
  L’uso dei diversi formati digitali nel film Quello che cerchi 
  (intervista a Marco Simon Puccioni) 
  Per una nuova etica dell’immagine
  (intervista a Paolo Ferrari) 
  Esperienze “digitali”
  (conversazione con Stefano Reali) 
  Autarchia digitale
  (intervista ai Manetti Bros) 
  Dall’esperienza amatoriale al professionismo digitale
  (conversazione con Gionata Zarantonello) 
  Note sul montaggio digitale
  (intervista a Massimo Germoglio) 
  Il cinema digitale dalla produzione alla distribuzione
  (intervista a Pier Giorgio Bellocchio) 
  Conclusioni 
  Acquisizione interlacciata e progressiva 
  Alte e basse luci 
  CCD 
  Filtri fotografici 
“Freddezza” del digitale 
  Illuminazione 
  Invenzioni tecniche 
  Latitudine di posa 
  Macchina a mano 
  Messa a fuoco 
“Mini 35” 
  Profondità di campo 
  Registrazione su nastro o su hard disk 
  Resa dei colori e di alcuni dettagli con l’HD 
  Riprese notturne 
  Scelta del camcorder 
  Steady shot ottico e digitale 
  Trasferimento da video a pellicola 
  Uso di più macchine 
  Viewfinder, LCD e monitor 
  Zoom ottico e digitale 
  Appendice – Telecamere digitali: quali e perché 
  Camcorder Mini DV 
  Camcorder DVCAM 
  Camcorder Digital Betacam 
  Camcorder HD 24P 
  Bibliografia
Tratto dal sito: www.audinoeditore.it
Si ringrazia l'editore per la concessione di pubblicare dei brani del libro.