ANGELO FRONTONI SUL SET - Roma 23 giugno - 21 luglio - Palazzo Trevi

Istituto Nazionale per la Grafica Palazzo Fontana di Trevi Roma • Via Poli, 54
La stessa mostra sarà presente anche a TORINO dal 14 luglio al 16 ottobre al Museo Nazionale del Cinema, Mole Antonelliana

Il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale e il Museo Nazionale del Cinema in occasione dell'acquisizione congiunta dell'Archivio fotografico di Angelo Frontoni, hanno realizzato una mostra che presenta straordinarie foto di set, per la maggior parte inedite, tirate fuori dall'immenso archivio del grande fotografo che rivelano un Frontoni lontano dallo stile patinato e glamour che tutti conoscono.
Virna LisiCinquant'anni di cinema italiano raccontati con foto in bianco e nero, non posate: un Visconti che aggiusta il mantello di Ludwig, Fellini che gioca con Sandra Milo, Bolognini che mostra un'azione alla Lollobrigida, Pasolini che dirige Terence Stamp in Teorema, De Laurentiis che visita un set di de Sica con Silvana Mangano, e de Sica che scherza con Maximilian Schell mentre girano I sequestrati di Altona, una lunga carrellata su Ingrid Bergman, Catherine Spaak con Pasquale Festa Campanile sul set di La Matriarca, Stefania Sandrelli e Tognazzi in L'Immorale, i protagonisti sul set di Il Gattopardo, Michalkov con Mastroianni in una pausa di Oci Ciornie, Lizzani e Anna Maria Ferrero sul set de Il Gobbo, Comencini e Manfredi sul set di A cavallo della Tigre, Sergio Leone che osserva la Cardinale sul set di C'era una volta in america.,Zeffirelli che dirige Liz Taylor in Toscanini, Rosi con Sofia Loren durante una pausa di C'era una volta, Dominique Sanda nell'Eredità Ferramonti, Scola con Hanna Schygulla sul set di Il Mondo Nuovo e con Alberto Sordi durante le riprese di Romanzo di un giovane povero, Troisi con la Cucinotta in Il Postino…e tantissimi altri scatti di cinema.
Claudia CardinaleAnche tra le foto di set molti sono i primi piani, alle scene d'insieme Frontoni preferisce il particolare, si sofferma su un'espressione o su un dettaglio di un abito, la sua attenzione si appunta sulle macchie di colore che formano i personaggi, sulle architetture degli sfondi, sul movimento degli attori. Sono foto di set inconsuete e molto personali, come se il set diventasse lo studio del fotografo, un'ambientazione nella quale costruire un'immagine che appartiene fortemente alla sua concezione estetica.
Stefania Sandrelli Sul set moltissimi personaggi che hanno fatto la storia del cinema italiano si mischiano ai protagonisti del film, sceneggiatori e produttori, costumisti e parrucchieri, sarte e macchinisti. Le foto si animano di figure al lavoro o semplicemente di passaggio, di maestranze e di macchinari, dando profondità alle immagini e restituendo l'animazione e l'operosità propria del set.

LA BIOGRAFIA
Nasce a Roma nel 1929 e dal 1957 inizia l'attività di fotografo. Proprio in quell'anno ha la fortuna di immortalare con il suo obbiettivo la prorompente bellezza di Gina Lollobrigida, dando il via ad una carriera costellata da successi.
Si definisce un “autodidatta”: “mi sono fatto il mio stile da solo” scrive nell'introduzione al libro “Angelo Frontoni. Le mie dive”1; non è influenzato da altri fotografi, ma dai grandi registi con i quali ha lavorato. Tra di essi si possono citare: Ettore Scola, Luchino Visconti, Mauro Bolognini, Roberto Rossellini, Dino Risi, Lina Wertmüller, Gillo Pontecorvo, Carlo Lizzani, Alberto Lattuada, Pasquale Squitieri, Franco Zeffirelli e tra gli stranieri Roger Vadim, Christian Jaques, Sidney Lumet.
Silvana mangano In un primo momento utilizza il bianco e nero per poi passare al colore. Predilige la luce mista, quella naturale ed artificiale insieme, : “…il mio stile nelle luci- continua Frontoni- è stato molto imitato […] ci sono dei luoghi comuni: che le foto vengono bene solo all'alba o al tramonto…Invece la luce è tutta bella. Basta coglierla”. Si crea così un'atmosfera “patinata” che circonda ambienti, ricostruiti in studio, adatti a contestualizzare il personaggio. Frontoni è riuscito così non solo a: “…fornire semplicemente testimonianza, documenti, immagini, ma ha saputo interpretare il tempo e l'anima di queste testimonianze, al punto da farci scoprire personaggi che credevamo di ben conoscere, offrendoci di loro luci ed ombre inedite e inattese” (Franco Zeffirelli in op. cit.). Il suo nome è un punto di riferimento imprescindibile per tutte le dive, affermate ed emergenti, italiane e straniere. Alcune lo hanno eletto come loro ritrattista ufficiale, altre lo hanno incrociato, magari sui set dove stavano lavorando. La sua fama ha valicato i confini tanto da essere uno dei fotografi più ricercati da riviste come “Stern”, “Paris Match”, “Sunday Times” e perfino il “Playboy” americano.
Foto d Angelo Frontonii Tra i personaggi da lui fotografati ricordiamo: Sophia Loren, Claudia Cardinale, Gina Lollobrigida, Monica Bellucci e Francesca Neri. Angelo Frontoni inventa, per ciascuna di loro, e per tante altre, atmosfere, colori, ambientazioni, pose che, riprese attraverso il suo obbiettivo, rivelano non solo la bellezza esteriore, ma anche la personalità, l'intimità, il glamour, di dive, che sono anche donne e raccontano la storia del cinema, della moda e del costume.
Le sue fotografie, oltre ad essere state presentate in mostre fotografiche in tutto il mondo, sono esposte al Museo della Fotografia di Losanna e al Museo della fotografia e del cinema di Parigi,
Ha pubblicato due libri di raccolte fotografiche: Angelo Frontoni. Le mie dive e I miei nudi celebri, editi entrambi da Gremese.

  Statistiche web e counter web