DOCUMENTARI AD AGOSTO al CINEPORTO a Roma

Sempre di più, al giorno d'oggi, la realtà supera la fantasia. Nel senso che ciò che accade intorno a noi è spesso più interessante? quando non addirittura inverosimile? di quanto la fantasia possa evocare, sugli schermi o nei romanzi. È questa, forse, la chiave di lettura per spiegare la nuova, grande stagione che sta vivendo il documentario nel nostro Paese e in tutto il mondo. Per anni relegato nell?ambito dei Festival o al massimo dei palinsesti televisivi, il documentario torna prepotentemente alla ribalta sulla scia del clamoroso successo di Fahrenheit 9/11 di Michael Moore, campione di incassi ovunque, Italia compresa. Da qui, una invasione di titoli che non ha precedenti nelle passate stagioni, e che si legano a volte a nomi illustri come quello di Jonathan Demme (The Agronomist) o di Naomi Klein (The Take).

Per festeggiare il ritorno di un genere che ha dato tanto alla Storia del Cinema, CINEPORTO ha deciso di riproporre al pubblico i documentari più interessanti della stagione, riuniti in una rassegna, Cineporto Doc che si svolgerà nelle serate di lunedì e martedì del mese di agosto nel Cineclub della manifestazione, secondo questo programma:
"Fahrenheit 9/11" di Michael Moore (1 agosto),
"Mondovino" di Jonathan Nossiter (2 agosto),
"La storia del cammello che piange" i Byambasuren Davaa, Luigi Falorni (8 agosto),
"The Corporation" di Jennifer Abbott, Mark Achbar (9 agosto),
"The Take - La presa" di Avi Lewis (15 agosto),
"Comandante" di Oliver Stone (16 agosto),
"The Agronomist" di Jonathan Demme (22 agosto),
"Inside Gola Profonda" di Fenton Bailey, Randy Barbato (23 agosto),
"Super Size Me" di Morgan Spurlock (29 agosto),
"Profondo blu" di Alastair Fothergill, Andy Byatt (30 agosto).

Cineporto 2005, Via Antonino di S. Giuliano (Ponte Milvio) Roma.

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